Banca Generali: miglior semestre di sempre, superati target del piano triennale per masse e raccolta
Banca Generali chiude il primo semestre 2021 con un utile netto pari a 190,1 milioni i euro, in crescita del 44% rispetto allo scorso esercizio. I Ricavi totali sono saliti a 432,7 mln (+43%), mentre i costi operativi ‘core’ si attestano a 101,4 mln (+4,6%). Alla fine del semestre
la Banca ha infatti raggiunto e superato il target di raccolta netta prevista nel piano industriale triennale 2019-2021 realizzando flussi netti per €14,8 miliardi (l’obiettivo era di superare i 14,5 miliardi) e ha superato il target più elevato di masse raggiungendo gli 80,4 miliardi (contro il range di €76-80 miliardi). “Il miglior semestre della nostra storia spinto da risultati commerciali e risultati finanziari in forte crescita, con un contributo positivo di tutte le voci di ricavo. Abbiamo centrato con 6 mesi di anticipo gli obiettivi più ambiziosi del piano triennale in termini di masse e raccolta: lo slancio dimensionale oltre 80 miliardi è stato guidato da una raccolta e da flussi di nuova clientela al di sopra delle nostre aspettative e il trend positivo anche delle prime settimane di luglio ci porta ad alzare le previsioni per fine anno in un range compreso tra i €5,5-6,0 miliardi”, rimarca l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Banca Generali, Gian Maria Mossa.
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Chiusura in calo a Piazza Affari e borse europee deboli, aspettando la riunione della Fed. Sopra le attese le vendite al dettaglio Usa
Le borse statunitensi aprono in ribasso, con il Dow Jones in calo per l’ottava sessione consecutiva. Gli investitori sono in attesa della decisione sui tassi d’interesse da parte della Federal Reserve, prevista per domani, con previsioni di un ulteriore taglio. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone annunceranno le loro decisioni sui tassi giovedì.
La Banca di Spagna ha aggiornato le previsioni di crescita del Pil per il 2024, alzandole al 3,1% nonostante le recenti inondazioni. L’economia spagnola mostra segni di ripresa grazie ai consumi delle famiglie e alle esportazioni, con stime positive anche per gli anni successivi.
A novembre, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,7%, superando le aspettative degli analisti. Il totale ha raggiunto i 724,6 miliardi di dollari, con un incremento del 3,8% rispetto all’anno precedente. Escluse le vendite di veicoli, la crescita è stata dello 0,2%.