Banca Popolare di Sondrio, utile record nei primo semestre. Su extraprofitti “colti a sorpresa”
Banca Popolare di Sondrio chiude i primis sei mesi dell’anno con un utile netto record pari a 207,1 milioni, che riflette il forte incremento dei proventi dell’attività bancaria caratteristica che si attestano a 621,9 milioni (+23,2% rispetto al 30 giugno 2022).
“Chiudiamo il semestre con un utile netto record pari a 207 milioni di euro, a conferma della nostra capacità di conseguire risultati particolarmente soddisfacenti, sostenendo famiglie e imprese del nostro territorio e facendo la nostra parte nelle varie fasi del ciclo
economico. La Banca ha dimezzato il ricorso ai finanziamenti BCE e prosegue nella direzione di traghettare il business verso il nuovo equilibrio post-pandemia” – ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio.
Il margine d’intermediazione è salito del 41,6% a 686,2 milioni, grazie a un aumento del margine di interesse del 33,4% a 427,3 milioni e a commissioni nette che hanno raggiunto 194,5 milioni (+5,4%). I costi operativi sono saliti a 278,7 milioni (+8,8%), con un cost-income ratio “comunque in netto miglioramento”.
Per quanto riguarda i ratios patrimoniali, il Cet1 ratio si è attestato al 15,8% e il Total Capital ratio al 18,4%.
In merito al provvedimento del Consiglio dei Ministri di ieri riguardante la tassazione dei cosiddetti extra profitti delle
banche, Pedranzini ha afferma: “siamo stati colti di sorpresa e restiamo in attesa della pubblicazione del Decreto, al fine di valutarne gli effetti sul bilancio della banca”.
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