Banche: balzo record per i pagamenti digitali
Mentre irrompono le polemiche e i dibattiti sul possibile futuro divieto dei contanti, per la prima volta nella storia del settore bancario mondiale l’incremento annuo dei pagamenti digitali è stimato al 10%. Nel 2015 le operazioni sono state pari a 426,3 miliardi: lo riferisce il World Payments Reporto del 2016 di Capgemini e BNP Paribas.
I fattori che hanno alimentato questo trend positivo sono: misure di sicurezza migliori, crescita economica dei paesi in Via di Sviluppo e iniziative dei governi dei paesi emergenti volte a favorire i pagamenti elettronici.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.