Banche, Bce: “Accantonate liquidità per coprire nuovi Npl”
FRANCOFORTE (WSI) – La BCE chiederà alle banche della zona euro a partire dal prossimo anno di accantonare più liquidità per coprire i nuovi crediti in sofferenza e potrebbe anche presentare ulteriori misure per affrontare l’enorme stock Npl.
Le banche sono sedute su quasi 1 trilione di euro di crediti inesigibili, in parte eredità della crisi del debito europeo, con i creditori in luoghi come Italia, Grecia, Spagna e Cipro che soffrono maggiormente. Il loro problema è che l’Europa non dispone di un mercato efficace per i prestiti in sofferenza, per cui vendere crediti inesigibili comporterebbe gravi perdite e costringerebbe l’Europa a raccogliere capitali, un esercizio costoso date le basse valutazioni bancarie.
A partire dal 1° gennaio, le banche avranno al massimo due anni per accantonare fondi per coprire il 100% del loro debito e sette anni per coprire tutti i crediti garantiti in sofferenza.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.