Banche: da gennaio costi lievitati per i correntisti, anche quelli online
Aumentano i costi per i conti correnti sia delle banche tradizionali che quelle online. Dallo scorso gennaio a oggi sono gradualmente aumentate le tariffe soprattutto per chi fa prelievi e per chi usa la carta di credito. Secondo una ricerca di SosTariffe.it tra le voci lievitate per le operazioni eseguite in filiale si segnala il canone annuo che tocca un +5% a circa 28,80 euro per conto corrente, a seguire i costi per i bonifici allo sportello a +11%.
Stangata anche per le carte di credito: gli istituti tradizionali fanno pagare circa 40 euro di canone con un balzo del 6%, contro un costo medio chiesto dalle banche online, intorno ai 12 euro.
Per i correntisti delle banche online però la sorpresa arriva dai costi per prelevare contante allo sportello, che balzano al 48 in più.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.