Banche in crisi ma gli stipendi degli a.d. crescono veloce
NEW YORK (WSI) – La busta paga degli amministratori delegati delle grandi banche occidentali ha segnato aumenti nettamente superiori a quelli registrati dagli utili.
Lo riporta uno studio del Financial Times e Equilar, da cui emerge che gli introiti dei venti amministratori delegati di banche occidentali più pagati sono saliti in media del 7,6% nel 2015, mentre gli utili netti degli istituti che guidano sono aumentati in media del 4,2%.
Negli Stati Uniti il salario medio degli amministratori delegati dei colossi bancari è stato di 20,7 milioni di dollari, quasi il doppio rispetto ai 10,4 milioni dei “colleghi” europei.
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I mercati azionari statunitensi mostrano andamenti contrastanti con il Dow Jones e lo S&P 500 in positivo, mentre il Nasdaq subisce una flessione. I cali delle azioni di Comcast, Microsoft e Nvidia, influenzati dalla competizione cinese nel settore dell’intelligenza artificiale, pesano sul mercato.
L’economia degli Stati Uniti ha registrato una crescita inferiore al previsto nel quarto trimestre del 2024, come evidenziato dai dati preliminari del Bureau of Economic Analysis. Il PIL è aumentato del 2,3%, al di sotto del 3,1% del trimestre precedente e del 2,7% previsto dagli analisti. I consumi hanno accelerato, mentre l’inflazione è salita al 2,3%.
United Parcel Service (UPS) ha annunciato un calo previsto dei ricavi per il 2025 e una significativa riduzione dei volumi con il suo principale cliente. Nonostante un utile in crescita nel quarto trimestre del 2024, l’azienda ha deciso di esternalizzare i prodotti SurePost e ristrutturare la rete statunitense. Il titolo UPS ha subito una flessione nelle contrattazioni pre-mercato.
La crescita del PIL dell’Eurozona nel quarto trimestre del 2024 è attesa in rallentamento, con un aumento dello 0,9% su base annua secondo Eurostat, al di sotto delle aspettative degli analisti. La variazione trimestrale si stima nulla, rispetto al +0,1% previsto.