Banche italiane, S&P: “Per ora nessun rating a rischio”
MILANO (WSI) – Le banche italiane sotto osservazione di S&P. L’agenzia di rating ha affermato che gli istituti italiani sono a metà strada per la ripresa ma hanno ancora bisogno del sostegno dell’economia.
“Gli eventi recenti non hanno un impatto immediato sui rating ma un periodo prolungato di volatilità dei mercati potrebbe indebolire la solvibilità delle banche e l’accesso alle fonti di finanziamento oltre a limitare ulteriormente la redditività. (…) I rating della maggior parte delle banche italiane restano altamente correlati a quello dell’Italia e l’outlook stabile riflette quello sul rating sovrano e l’aspettativa che la ripresa italiana proseguirà gradualmente sostenendo gli sforzi degli istituti a sistemare i propri bilanci. Tuttavia se l’incertezza persiste riteniamo che possa minare la performance economica dell’Italia e la fiducia degli investitori nelle banche domestiche”.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.