Banche: sofferenze nette in calo a gennaio. Mistero su sofferenze lorde
ROMA (WSI) – Nel mese di gennaio, le sofferenze delle banche italiane hanno segnato un forte ribasso. E’ quanto rende noto l’ABI nel suo report mensile. Da segnalare tuttavia che l’ABI ha deciso di non pubblicare più il valore delle sofferenze lorde.
Precisamente, le sofferenze nette (al netto delle svalutazioni già fatte dalle banche) si sono attestate a 83,6 miliardi, rispetto agli 88,9 miliardi di dicembre. Il rapporto con i prestiti totali è stato pari al 4,64%, in calo rispetto al 4,94% di dicembre.
Secondo l’Abi, le sofferenze lorde sono un indicatore non fondamentale, potenzialmente fuorviante. Di qui, la decisione di rendere noto solo il dato su base netta.
Breaking news
Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.