Banche: Standard Chartered, tonfo fino a -12% per delusione bilancio
ROMA (WSI) – Tonfo sulla Borsa di Londra per il titolo Standard Chartered, che cede fino a -12% dopo i conti comunicati dalla banca, che hanno messo in evidenza una perdita a sorpresa di $1,5 miliardi. Si tratta della prima perdita annua dal 1989.
La banca ha ammesso di far fronte a “un’ampia gamma di sfide e incertezze…rappresentate soprattutto dalla Cina e dalle materie prime”. La perdita è dovuta in parte agli oneri di ristrutturazione da $1,8 miliardi sostenuti da Standard Chartered, al fine di fronteggiare la crisi dei mercati emergenti, verso cui è molto esposta.
I forti sell off si sono tradotti nella perdita peggiore in oltre tre anni.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.