Banco Pop-BPM, Saviotti: “fusione vicina senza aumento di capitale”
MILANO (WSI) – Forse ci sarà nel prossimo fine settimana il tanto atteso accordo tra Banco Popolare e BPM. Così ha detto il consigliere delegato del Banco, Pier Francesco Saviotti nel corso di un convegno organizzato dalla Fabi che ha anche scongiurato un aumento di capitale.
“Speriamo, siamo vicini (…) Ci sono ancora delle cose che devono andare a posto – ha aggiunto -, ma stiamo lavorando per chiudere e sono fiducioso. Non ci sarà mai un aumento di capitale per questa operazione”.
Anche il numero uno della Bpm Giuseppe Castagna ha rassicurato sul fatto che non ci sarà alcun aumento. Nessun commento invece in merito ai paletti che la Bce avrebbe posto sull’operazione.
“Non so come siano usciti fuori, diamo tempo al mercato e al regolatore (…) dalla Bce non c’è stata nessuna indicazione precisa. Abbiamo presentato l’operazione, quello che ho detto al mercato l’ho detto anche alla Bce (…) Avremmo preferito mercati più tranquilli, ma stiamo andando avanti. C’è una sensibilità forte e non si può mettere fretta perché l’operazione non dipende solo dalla volontà delle due parti, che stanno dimostrando di voler andare avanti”.
Intanto a Piazza Affari il Banco Popolare è in rialzo del 9,93% a 7,085 euro e la Banca del 6% a 0,6235 euro e nel frattempo altre popolari pensano a fusioni, come Bper, il Credito Valtellinese e la Popolare di Sondrio come ha detto l’amministratore delegato dell’istituto, Alessandro Vandelli, sempre a margine del convegno Fabi. Proprio il titolo Bper alla borsa di Milano è in rialzo del 6,23% a 3,988 euro, il Creval cresce del 6,9% a 0,6045 euro e infine la Banca popolare di Sondrio è in aumento del 3,07% a 3,084 euro.
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