Bank of Canada, terzo taglio consecutivo dei tassi
La Bank of Canada ha abbassato i tassi d’interesse di 25 punti base per la terza volta consecutiva, ribadendo che è “ragionevole” aspettarsi ulteriori allentamenti se l’inflazione continua a decelerare.
I responsabili delle politiche monetarie, guidati dal Governatore Tiff Macklem, hanno ridotto il tasso overnight di riferimento al 4,25%, come ampiamente previsto dai mercati e dagli economisti in un sondaggio di Bloomberg.
Le comunicazioni degli ufficiali sono rimaste poco variate rispetto alla riunione di luglio, evidenziando la crescente attenzione della banca centrale nel bilanciare i rischi di rialzo e di ribasso per l’inflazione, anche se vedono “poca evidenza” di pressioni sui prezzi diffuse.
“Continueremo a valutare le forze opposte sull’inflazione e a prendere le nostre decisioni di politica monetaria una riunione alla volta,” ha dichiarato Macklem nelle osservazioni preparate.
“Vogliamo vedere una ripresa della crescita economica per assorbire la capacità inutilizzata nell’economia,” ha aggiunto Macklem, sottolineando che la debolezza generale continua a “tirare giù l’inflazione.”
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola