Bank of Japan conferma tassi negativi ma alza cap rendimenti titoli di stato. Borsa Tokyo e yen: le reazioni post annunci
La Bank of Japan (BoJ), banca centrale del Giappone guidata dal governatore Kazuo Ueda, ha annunciato di aver lasciato i tassi invariati al -0,1%, confermando così la sua politica monetaria incentrata sui tassi negativi.
L’istituzione ha confermato inoltre il target dei tassi dei titoli di stato giapponesi allo zero per cento, alzando tuttavia la parte più alta della banda di oscillazione tollerata all’1%, dallo 0,5% precedente. Così facendo, la BoJ ha reso più flessibile la sua politica di controllo della curva dei rendimenti.
La Bank of Japan ha rivisto al rialzo l’outlook sull’inflazione del Giappone relativa al prossimo anno fiscale, rendendo noto di prevedere ora un rialzo dell’indice dei prezzi al consumo (CPI) pari al 2,8%, ben oltre il +1,9% previsto tre mesi fa.
Gli annunci della BoJ, che hanno confermato la politica estremamente accomodante che la banca centrale continua a portare avanti hanno depresso lo yen.
Il rapporto USD/JPY balza dello 0,75% circa a quota JPY 150,23.
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che prima dell’annuncio della Bank of Japan era in rosso, è salito fino a +0,7%, mentre il Topix è balzato di oltre l’1%.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
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