Bankitalia: a febbraio debito pubblico sale di 21,6 mld
A febbraio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 21,6 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.772,0 miliardi. Così Bankitalia nella sua serie “Finanza pubblica: fabbisogno e debito”.
L’aumento è dovuto al fabbisogno (12,9 miliardi) e all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (8,6 miliardi, a 43,3); vi ha inoltre contribuito l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (0,1 miliardi).
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 21,6 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali e quello degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.
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Le borse cinesi hanno chiuso in leggero rialzo in un mercato prudente, con Shanghai che ha registrato un aumento dello 0,02% e Shenzhen dello 0,16%. Hong Kong ha guadagnato l’1,4%, mentre la Banca Popolare Cinese ha mantenuto invariati i tassi di riferimento.
Le vendite nel settore automobilistico europeo sono in calo, con l’indice EURO STOXX Automobiles & Parts che segna una diminuzione del 3%. Le immatricolazioni di agosto sono in netto calo, con Mercedes che soffre maggiormente. Anche BMW, Volkswagen, Stellantis, Ferrari, Pirelli e Brembo registrano perdite significative.
Gamma Intermediate ha concluso con successo la vendita di 15 milioni di azioni di Lottomatica tramite collocamento privato. Il prezzo per azione è stato fissato a 11,10 euro, con il settlement previsto per settembre 2024.
Mercedes-Benz ha rivisto al ribasso il suo obiettivo di profitto annuale per la seconda volta quest’anno, citando la debolezza economica in Cina come principale causa. Il margine operativo previsto è ora tra il 7,5% e l’8,5%, rispetto al 10%-11% precedente.