Bankitalia: a febbraio debito pubblico tocca nuovo record a 22,4 miliardi di euro
Nuovo record del debito pubblico italiano. Come rende noto Bankitalia a febbraio il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 22,4 miliardi rispetto al mese precedente, risultando pari a 2.736,6 miliardi. L’aumento – spiega l’Istituto di via Nazionale – è dovuto principalmente all’incremento delle disponibilità liquide del Tesoro (18,2 miliardi, a 102,0); vi hanno inoltre contribuito il fabbisogno (2,4 miliardi) e l’effetto complessivo di scarti e premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (1,8 miliardi)”.
Nello stesso mese, le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 35,9 miliardi, in aumento del 23,2 per cento (6,8 miliardi) rispetto allo stesso mese del 2021. Nel primo bimestre dell’anno, sono state pari a 75,7 miliardi, in aumento del 15,1 per cento (9,9 miliardi) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.