Bankitalia: crescita PIL del 4,1% nel 2021 e del 4,3% nel 2022
“Il quadro macroeconomico tendenziale presentato nel Def, che prevede una crescita del 4,1 per cento nell’anno in corso e del 4,3 nel 2022, è nel complesso coerente con le prospettive che ho delineato”.
Così Eugenio Gaiotti, capo del Dipartimento Economia e statistica della Banca d’Italia, in audizione sul Def davanti alle commissioni Bilancio riunite di Camera e Senato sulle crescita del PIL.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.