Bankitalia dimezza le previsioni sul Pil 2019 rispetto a stime di gennaio
Il Pil italiano crescerà dello 0,3% nel 2019 secondo le stime, riviste al ribasso, diffuse dalla Banca d’Italia. Lo scorso gennaio Palazzo Koch si aspettava una crescita dello 0,6%. Contestualmente è stata rivista al rialzo la previsione sul tasso di disoccupazione, al 10,5% nel 2019 e al 10,6% nel 2020.
Anche le previsioni per i prossimi due anni sono state limate: per il 2020 il Pil crescerebbe dello 0,7 e non dello 0,9% e nel 2021 dello 0,9 anziché dell’1%.
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La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.