Bankitalia: crescono le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette
Nel corso del 2020 le segnalazioni di operazioni finanziare sospette inviate all’UIF, l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia sono aumentate del 7% toccando quota 113mila e nel 2021 la crescita è continuata ulteriormente.
Nei primi cinque mesi del 2021 l’aumento è stato già del 30% come ha affermato il direttore dell’Uif Claudio Clemente presentando il Rapporto annuale 2020 dell’Unità di via Nazionale.
“Un numero significativo di segnalazioni (circa un quinto del totale) ha continuato a riguardare violazioni della normativa fiscale, realizzate con il prevalente ricorso a consolidati schemi operativi caratterizzati da giri di fondi tra persone fisiche e giuridiche collegate, a possibili false fatturazioni, a utilizzi di rapporti personali per il transito di operatività di apparente natura commerciale” ha chiarito l’Autority.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.