Bankitalia: Pil 2023 previsto al rialzo, ma freno nel triennio successivo
La Banca d’Italia ha recentemente aggiornato le stime per il Pil nel 2023, con una previsione al rialzo rispetto ai dati stimati a gennaio. Secondo le nuove proiezioni, il Pil dovrebbe ora aumentare dell’1,3% nel 2023, un incremento significativo rispetto allo 0,6% stimato in precedenza.
Per quanto riguarda il prossimo anno, la Banca d’Italia prevede un aumento del Pil dell’1% (invece dell’1,2% stimato a gennaio) e dell’1,1% nel 2025. Queste cifre mostrano una tendenza di crescita più lenta rispetto alle aspettative iniziali, evidenziando la necessità di monitorare attentamente l’evoluzione dell’economia e delle condizioni di finanziamento nel prossimo futuro.
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La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.
