Bankitalia: sofferenze in calo a settembre
A settembre i prestiti al settore privato sono cresciuti del 2,9% su base annua contro il 2,6% in agosto. Lo rileva la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta” in cui afferma anche che i prestiti alle famiglie sono cresciuti del 2,8% come nel mese precedente, mentre quelli alle società non finanziarie sono aumentati dell’1,9% (1,2% in agosto).
Sempre nel mese di settembre, dice via Nazionale, i tassi di interesse sui prestiti erogati a settembre alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, sono stati pari al 2,16 per cento (2,21 per cento in agosto). Calano infine le sofferenze delle banche diminuite del 22,7% su base annua (-20,8% in agosto), per effetto di alcune operazioni di cartolarizzazione
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.