Bankitalia: utile netto in flessione nel 2020
Scende, nel 2020, l’utile netto della Banca d’Italia, in calo a 6,3 miliardi, 2 in meno rispetto al 2019, a causa “dei maggiori interessi negativi sulle operazioni di rifinanziamento e della flessione dei rendimenti dei titoli in euro e in valuta”.
E’ quanto afferma il governatore Ignazio Visco all’assemblea dei partecipanti al capitale secondo cui l’istituto centrale destinerà allo Stato 5.906 milioni dell’utile che, in aggiunta a imposte di competenza per 1.409 milioni, porterebbero le somme complessivamente destinate allo Stato a circa 7.315 milioni.
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Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.