Barkin (Fed): “Ancora strada da fare, prezzi troppo alti”
Il presidente della Federal Reserve Bank di Richmond, Thomas Barkin, ha affermato che i politici hanno ancora molto lavoro da fare per domare i prezzi, dopo i dati di oggi sui prezzi al consumo, ancora ben al di sopra dell’obiettivo di crescita del 2% della banca centrale.
“Certamente penso che abbiamo superato il picco dell’inflazione, ma abbiamo ancora molta strada da fare”, ha detto Barkin in un’intervista alla CNBC. Barkin vede segnali di raffreddamento della domanda, ma rimane cauto nel dichiarare troppo presto vittoria e osserva che i prezzi rimangono troppo alti.
“Penso che ci sia ancora molto da fare per riportare l’inflazione core dove vorremmo che fosse”, ha detto, senza chiarire se sosterrà un aumento dei tassi nella riunione politica della Fed del 2-3 maggio.
I prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,1% a marzo, appena al di sotto delle previsioni degli economisti (+0,2%) e sono aumentati del 5% rispetto all’anno precedente. Il CPI core, che esclude cibo ed energia, è aumentato dello 0,4%, in linea con la stima mediana.
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L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.