Barnes & Noble annuncia revisione strategica e brilla a Wall Street
Aumento record di oltre il 20% a Wall Street ieri per le azioni di Barnes & Noble, il più grande venditore al dettaglio di libri degli Stati Uniti che deve far fronte ad un periodo di crisi con vendite a picco per una concorrenza sempre più spietata di internet.
Il gruppo ha annunciato ieri la nomina di una commissione speciale per rivedere le offerte presentate per la società, sottolineando di aver ricevuto “espressioni di interesse” da “molteplici parti”, incluso il suo presidente Leonard Riggio, che ha fondato l’azienda nel 1965. Riggio “si è impegnato a sostenere e votare le sue azioni a favore di qualsiasi transazione raccomandata dal comitato speciale”, ha affermato Barnes & Noble.
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La Commissione europea ha approvato l’acquisizione esclusiva di Pavilion da parte di Shell, concentrandosi sul commercio di gas naturale liquefatto in Asia ed Europa. La decisione non solleva preoccupazioni di concorrenza, grazie alla limitata posizione di mercato delle due aziende combinate.
Wall Street registra un’apertura positiva grazie ai dati sull’inflazione che risultano in linea con le attese. A novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, segnando il rialzo maggiore in sette mesi. Nonostante i dati, la Federal Reserve appare intenzionata a operare un taglio dei tassi d’interesse.
A novembre, l’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le previsioni. Il tasso annuo è salito al 2,7%, mentre il dato ‘core’ ha mantenuto una crescita del 3,3%. I prezzi energetici e alimentari hanno mostrato variazioni minime, confermando la stabilità delle previsioni economiche.