Bayer: volano gli utili ma non grazie alla Monsanto
Crescono i ricavi per il colosso farmaceutico tedesco Bayer che nel periodo luglio-settembre segna una crescita del 23% a 9,9 miliardi di euro e un utile netto di 2,87 miliardi, ossia 1,19 euro per azione, oltre le attese degli analisti ferme a 0,99 euro.
Sono i primi conti trimestrale in cui è incluso anche il business di Monsanto. Ma a trainare le vendite non sono stati i prodotti della multinazionale americana recentemente acquistata dalla Bayer ma il farmaco per la prevenzione dell’ictus Xarelto, il più venduto della Bayer che ha contribuito alla sorpresa positiva con un fatturato trimestrale di 933 milioni di euro, aiutato però anche da una gamma più ampia di condizioni di salute per le quali può essere prescritto.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.