Bce: c’è poca liquidità nei mercati obbligazionari europei
La Bce ha avvertito che le condizioni di liquidità nei mercati obbligazionari europei si sono deteriorate. È uno dei risultati emersi nel sondaggio condotto a giugno di quest’anno su 28 grandi banche del settore – 14 con sede in Eurozona e 14 con sedi all’esterno della regione, per misurare le condizioni del mercato del credito dei titoli denominati in euro.
Come livello di finanziamenti, invece, i cambiamenti generali sono minimi. Sul mercato valutario l’euro scambia in calo a 1,1390 dollari ma sulla sterlina è poco variato a quota 0,8852, con la divisa britannica che scende a 1,2850 dollari un’area di supporto importante dal punto di vista tecnico.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.