Bce: considera accelerazione riduzione portafoglio
Alcuni funzionari della Bce starebbero ponderando un’accelerazione della riduzione del portafoglio di obbligazioni da €5.000 miliardi.
Lo riporta Bloomberg, citando fonti a conoscenza della questione. Le strategie in considerazione includerebbero la vendita di titoli o l’eliminazione graduale dei reinvestimenti di obbligazioni acquistate durante la pandemia.
Il dibattito è ancora in corso e le opinioni tra membri più “hawkish” e “dovish” della Bce sono divergenti. Alcuni funzionari sostengono l’idea della dismissione di titoli per integrare le misure già adottate, mentre altri preferirebbero interrompere gradualmente i reinvestimenti.
Nessuna discussione formale è ancora avvenuta all’interno del Consiglio Direttivo e nessuna decisione è imminente.
Qualsiasi mossa in questa direzione aggiungerebbe slancio alla diminuzione degli stimoli precedenti iniziata l’anno scorso, quando l’inflazione ha iniziato a salire. La maggior parte dello sforzo per riportare l’aumento dei prezzi al 2% è derivata da un periodo senza precedenti di aumenti dei tassi di interesse. Martedì, la Presidente Christine Lagarde ha dichiarato che questo processo non è ancora terminato.
Breaking news
Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.