Bce dimezza mole piano di acquisti Bond, esteso nove mesi: euro giù
È ufficialmente la fine di un’era, ma Mario Draghi non sorprende i mercati. Nell’annunciare un mantenimento dello status quo dei tassi di interesse allo 0-0,25%, come previsto, la Bce ha avviato il piano di riduzione della mole di acquisti previsti dal piano di Quantitative Easing. La durata del programma ultra accomodante straordinario verrà estesa fino a settembre 2018 con la possibilità di prolungare anche oltre il piano, mentre dall’anno prossimo verranno acquistati 30 miliardi di euro al mese di Bond anziché 60 miliardi al mese.
Si tratta di una variazione esattamente in linea con le previsioni. I future sugli indici sono poco variati. I Bond ritrovano una certa stabilità dopo il selloff della prima parte della settimana. I rendimenti dei Bund a 10 anni sono in calo allo 0,44% dallo 0,47%. Sul Forex l’euro si indebolisce dello 0,24%: prima dell’annuncio di Draghi il tasso di cambio con il biglietto verde era piatto a 1,1814 dollari.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,2% a 33.294 punti
Wall Street apre in positivo, con Nvidia che registra un aumento del 4,8% dopo un inizio negativo nel premercato. Il titolo ha raggiunto un nuovo record, mentre le tensioni tra Russia e Occidente continuano a influenzare i mercati. Inoltre, l’attenzione è rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse.
Sarà operativo entro la fine del 2026 e andrà ad aggiungersi agli altri 16 già esistenti
Negli Stati Uniti, il numero di lavoratori che hanno richiesto per la prima volta i sussidi di disoccupazione è diminuito a 213.000, il valore più basso da maggio. Le aspettative erano di 220.000 richieste. Il totale dei lavoratori che ricevono sussidi è invece aumentato leggermente, raggiungendo 1.908.000 unità.