Bce domanda più poteri sul clearing dei derivati a Londra
La Banca centrale europea ha chiesto, con una raccomandazione al Parlamento europeo e al Consiglio, che nel suo Statuto siano incluse competenze di regolamentazione sulle attività di clearing sui derivati e in generale sugli strumenti finanziari. La piazza dove avvengono in maggioranza queste operazioni è Londra. Con questo atto, risulta chiara la discesa in campo della Bce nel campo delle trattative sulla Brexit.
La Bce vorrebbe emendare l’articolo 22 del suo Statuto, che tratta i sistemi di clearing, al fine di
“monitorare e affrontare i rischi associati alle attività di compensazione centrale suscettibili di influenzare la conduzione della politica monetaria, il funzionamento dei sistemi di pagamento e la stabilità dell’euro”, spiega in un comunicato
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Ford ha annunciato il taglio di 4.000 posti di lavoro in Europa, principalmente in Germania e Regno Unito, entro il 2027. La decisione è legata alla debolezza economica e alla domanda di auto elettriche inferiore alle aspettative. L’azienda sta anche adeguando la produzione dei nuovi modelli Explorer e Capri.
Wall Street apre in modo stabile con l’attenzione rivolta a Nvidia, che pubblicherà i risultati trimestrali. Gli investitori monitorano da vicino la domanda dei nuovi chip Blackwell per l’IA, mentre le tensioni geopolitiche continuano a influenzare i mercati.
Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.