16:20 lunedì 6 Febbraio 2017

Bce, Draghi: tassi bassi aiutano il credito e frenano default. Positivo per banche

Nel discorso proferito al Parlamento europeo, Mario Draghi ha affrontato la questione dell’impatto della politica monetaria adottata dalla Bce sulla redditività delle banche, parlando di una stabilizzazione nel secondo trimestre dopo il rallentamento registrato negli utili del primo trimestre del 2016.

Draghi ha ammesso che “la politica monetaria può avere un impatto sulla redditività delle banche attraverso vari canali”. Tuttavia, “la nostra valutazione ci porta finora a ritenere che questi effetti tendono a compensarsi l’un l’altro in modo sostenuto”.

Di fatto, ha spiegato il numero uno della Bce, “i tassi bassi (e negativi) potrebbero mettere a repentaglio i profitti bancari riducendo i margini, su base netta, degli interessi. Allo stesso tempo, nel sostenere la ripresa, la politica monetaria accomodante riduce i casi di mancata restituzione del credito e di default. Dunque migliora la qualità del credito di aziende e famiglie. E questo miglioramento della qualità del credito, continua Draghi, “è un fattore certamente positivo per le banche“.

Breaking news

17:38
Piazza Affari chiude a +0,5%, stasera minute Fed

Seduta in chiaroscuro per le borse del Vecchio Continente. A Piazza Affari, il Ftse Mib termina in rialzo dello 0,5% a 35.108 punti

16:27
Apertura piatta a Wall Street: Nasdaq cede lo 0,14%

A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.

15:41
USA, richieste dei sussidi di disoccupazione in calo: -10mila unità in una settimana

Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.

14:46
Eni completa l’acquisto di azioni proprie per 45 milioni di euro

Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.

Leggi tutti