Bce, eToro: “Lagarde ha mezzi limitati per fermare l’apprezzamento dell’euro”
“In questa riunione della Bce l’elemento sotto osservazione era la capacità di Christine Lagarde di fermare l’apprezzamento dell’euro”, ha commentato il market analyst di eToro, Fusco Femiano, “a differenza del passato, la Bce oggi ha possibilità limitate per svalutare l’euro. In questa fase storica sono piuttosto i governi, con le politiche fiscali, a guidare le dinamiche del mercato valutario. Nel caso in questione, l’euro sta salendo rispetto al dollaro, il quale già sconta un secondo round di stimolo fiscale statunitense, mentre, d’altro canto, l’Ue fatica a trovare un accordo sul primo round di stimolo. Difficile quindi attendersi un euro più debole nei prossimi mesi”.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali