BCE: il terrorismo non deprimerà l’economia
FRANCOFORTE (WSI) – Gli attacchi terroristici dell’Isis, come l’ultimo massacro di Parigi non devono produrre pessimismo sulle prospettive economiche. A dirlo Yves Mersch, membro del Comitato esecutivo della Bce, intervenuto allo Euro Finance Week di Francoforte.
Nel corso dell’evento, Mersch ha sottolineato che i dati più importanti che arrivano dal contesto economic reale non hanno dato segnali di indebolimento, invitando contestualmente a non rimanere vittime del terrorismo sotto forma di pessimismo sull’economia.
“Il pessimismo al momento non è giusto. Dovremmo fare attenzione a non trarre conclusioni affrettate sul possibile impatto economico degli attacchi terroristici”.
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Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.