Bce: inflazione in Europa in aumento al 5%
Le attese di inflazione sui 12 mesi tra gli europei sono aumentate a marzo, passando dal 4,6% di febbraio al 5%. Questo dato emerge dall’indagine mensile condotta dalla Banca Centrale Europea (BCE), che ha rilevato un incremento anche nel tasso mediano di inflazione percepita nei 12 mesi precedenti, salito al 9,9% dall’8,7% del mese precedente. Inoltre, le attese sull’inflazione a tre anni sono cresciute dal 2,4% al 2,9%.
L’indagine della BCE evidenzia che l’incertezza sulle aspettative di inflazione per i prossimi 12 mesi ha raggiunto il livello più alto dall’inizio dell’indagine stessa, nell’aprile 2020. Le aspettative di inflazione sono rimaste comunque ben al di sotto del passato tasso di inflazione percepito, soprattutto all’orizzonte di tre anni.
Per quanto riguarda le previsioni di crescita economica nei prossimi 12 mesi, l’indagine registra una lieve diminuzione, passando dal -0,9% di febbraio al -1,0%. In linea con queste aspettative meno rosee per la crescita economica, le previsioni relative al tasso di disoccupazione nei prossimi 12 mesi sono aumentate all’11,7%, rispetto all’11,5% di febbraio.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.