Bce, Lagarde: cambiare target inflazione? Possiamo discuterne ma solo dopo averlo raggiunto
La Bce potrà discutere della possibilità di cambiare il proprio target di inflazione fissato al 2%, ma solo dopo che l’inflazione dell’area euro sarà tornata a quel livello. E’ quanto ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde.
“Al momento, non c’è assolutamente alcuna ragione di cambiare quel target di medio termine pari al 2%”, ha detto Lagarde, nell’intervento atteso al Council on Foreign Relations di New York.
“Una volta che centreremo quel target, una volta che saremo sicuri che (l’inflazione) rimarrà lì, allora potremo discuterne”.
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La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.