Bce lascia tassi invariati, focus si sposta su Draghi
La Banca centrale europea ha lasciato invariato il costo del denaro nell’area euro. I tassi di interesse guida rimangono allo 0,05% mentre i tassi sui depositi bancari restano negativi al -0,3%. Anche i tassi marginali sono stati confermati, in questo caso allo 0,3%.
L’attenzione di mercati ed analisti ora è rivolta alla consuete conferenza stampa di Mario Draghi alle 14.30. Draghi non dovrebbe annunciare nuove misure di stimolo monetario o un potenziamento di quelle esistenti, come il Quantitative Easing. È passato infatti troppo poco tempo dall’ultima riunione di dicembre, che seppure deludente per chi si aspettava di più da “Supermario”, ha comunque coinciso con il rafforzamento del QE e l’abbassamento dei tassi sui depositi.
Detto questo, sicuramente Draghi ricorderà che la Bce è pronta a intervenire per alimentare l’inflazione se si accorgerà che l’obiettivo fissato dalle autorità non potrà essere raggiunto. Nonostante i tassi ai minimi storici pari quasi allo zero, complice anche il continuo calo del petrolio, i prezzi al consumo sono rimasti invariati al +0,2% in dicembre.
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