Bce, PIMCO: “Ci aspettiamo il pilota automatico per la prima metà del 2021”
“La Bce mantiene il pilota automatico e, in assenza di un’apocalisse zombie, non ci aspettiamo alcuna decisione significativa in materia di politica monetaria da parte della Bce durante la prima metà dell’anno”: è questo il commento a caldo del Portfolio Manager European Rates di PIMCO, Konstantin Veit, in seguito alla riunione odierna dell’Eurotower.
“La Banca Centrale monitorerà gli sviluppi delle condizioni macroeconomiche durante i prossimi mesi e risponderà ad eventuali inasprimenti delle condizioni di finanziamento con il Pepp, in conformità con il suo framework di controllo della curva dei rendimenti”, ha aggiunto Veit, “la riunione di settembre potrebbe essere interessante, dato che la Bce prevede di concludere la revisione della strategia in quel periodo e probabilmente comunicherà il proprio programma per quanto riguarda il Pepp nel 2022”.
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Negli Stati Uniti, le domande di mutuo sono in aumento, con un incremento dell’1,7% nell’indice delle richieste di mutuo ipotecario nella settimana del 15 novembre. Anche le richieste di rifinanziamento e nuove domande mostrano una crescita significativa, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA). I tassi sui mutui trentennali sono saliti al 6,90%.
I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Oggi report salari Bce e stasera trimestrali