Bce, prestiti: “Tassi in rialzo e domanda in calo”
“Il costo della provvista bancaria è aumentato significativamente nel primo trimestre del 2023, con l’ampliamento dei differenziali sulle obbligazioni bancarie durante le turbolenze nei mercati finanziari verificatesi a marzo.” È quanto emerge dal terzo bollettino economico della Bce del 2023.
“A febbraio 2023 i tassi sui prestiti bancari sono ulteriormente saliti, riflettendo i rialzi dei tassi di interesse di riferimento della Bce. Nel periodo compreso tra il 16 marzo e il 3 maggio 2023 sia il costo del finanziamento delle imprese mediante capitale di rischio sia quello del finanziamento tramite emissione di titoli di debito sul mercato sono lievemente diminuiti. A marzo i prestiti bancari a imprese e famiglie hanno continuato a segnare un rallentamento, in un contesto caratterizzato da tassi di interesse più elevati, domanda più debole e condizioni per la concessione del credito più restrittive.”
Prosegue il report: “Nell’ultima indagine sul credito bancario gli intermediari dell’area dell’euro hanno riferito un ulteriore notevole inasprimento dei loro criteri di concessione del credito, superiore alle aspettative, e un forte calo della domanda di prestiti da parte di imprese e famiglie, segnalando un perdurante indebolimento della dinamica di questi ultimi. La dinamica monetaria è rimasta contenuta a marzo 2023, per effetto delle componenti più liquide e del rallentamento della crescita del credito.”
Breaking news
Borse europee deboli, con Piazza Affari in lieve flessione. Stasera la trimestrale di Tesla e il Beige Book della Fed
L’accordo, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, comprende Scuderia Ferrari HP, Ferrari Hypercar e la serie Ferrari Challenge
Seduta in calo per Wall Street che guarda alla stagione delle trimestrali, stasera test conti per la Tesla di Musk
Christine Lagarde, presidente della Bce, ha dichiarato di essere “piuttosto soddisfatta” del rallentamento dell’inflazione