BCE rivede al rialzo le stime sul Pil e l’inflazione della zona euro
I previsori della Bce hanno rivisto al rialzo le stime sul Pil della zona euro. Le ultime stime indicano un aumento del 4,7% nel 2021, del 4,6% nel 2022 e del 2,1% nel 2023 con una crescita nel lungo periodo, al 2026, all’1,4%.
Si tratta di percentuali in miglioramento rispetto alle proiezioni di aprile quando era stata prevista una crescita al ritmo del 4,2% nel 2021, del 4,1% nel 2022 e dell’1,9% nel 2023.
Per quanto riguarda l‘inflazione, i previsori si attendono una crescita del l’1,9% nel 2021, dell’1,5% nel 2022 e dell’1,5% nel 2023. Rispetto alla precedenti stime, le proiezioni sono state riviste al rialzo dello 0,3% per quest’anno e dello 0,2% per il prossimo.
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.