13:25 lunedì 22 Maggio 2017

Bce: rivelato il nome del candidato tedesco nel post Draghi

BRUXELLES (WSI) – La Germania ha il suo candidato alla poltrona della Bce dopo Mario Draghi il cui mandato scade nel 2019 ed è il presidente della Bundesbank, Jens Weidmann. A renderlo noto il quotidiano Spiegel.

A sostenere il nome di Weidmann sia la Merkel che il ministro delle finanze Schaeuble e lo stesso numero uno della banca centrale tedesca si è dichiarato disposto ad accettare.

Breaking news

17:02
Wall Street apre in calo: Nasdaq perde l’1,2%

Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.

15:03
Deficit commerciale USA in aumento a novembre, superate le aspettative

Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.

14:23
Terna, autorizzati 25 interventi per 2,3 miliardi di euro in Italia

Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.

12:19
Cina, la Banca Mondiale alza le stime del PIL per il 2024 e il 2025

La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.

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