Bce, Schnabel: “Salari alimentano inflazione”. Nagel fiducioso su target 2%
Isabel Schnabel, membro del Consiglio Esecutivo della Bce, ha dichiarato che l’aumento dei prezzi è alimentato da profitti aziendali e da salari più elevati per i lavoratori. In un’intervista ha evidenziato l’importanza di monitorare attentamente tali fattori per mantenere l’inflazione su un percorso discendente.
I trader del mercato monetario prevedono un picco del tasso sui depositi al 4% per la prima volta dal marzo scorso, rispetto al 3,5% attuale.
Parlando allo stesso evento, il presidente della Bundesbank, Joachim Nagel, si è detto “abbastanza” fiducioso che l’inflazione tornerà al 2%. Tuttavia, ha avvertito che c’è ancora “un lungo cammino da percorrere” e che raggiungere tale obiettivo potrebbe comportare alcune difficoltà per l’economia dell’area euro, che ha attraversato una lieve recessione invernale ma si prevede in miglioramento nel corso del 2023.
Per concludere, Nagel ha affermato: “Dobbiamo rallentare l’attività economica per ridurre l’inflazione”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.