Bce: tre i fattori che hanno alimentato i timori sull’inflazione
Tre fattori hanno alimentato le preoccupazioni del mercato circa la persistenza dell’inflazione nell‘area dell’euro.
Così si legge nei verbali della riunione del 15 e 16 marzo scorso della Bce. Il primo riguardava l’incertezza prevalente sulla “funzione di reazione” della BCE. Il secondo fattore era legato all’incertezza sull’entità dell’inasprimento delle politiche necessarie per portare i tassi di interesse reali in un territorio sufficientemente restrittivo da frenare l’inflazione. Il terzo fattore riguardava le condizioni finanziarie più ampie, che potevano essere non sufficientemente restrittive, in quanto erano rimaste sostanzialmente invariate dalla riunione di politica monetaria del Consiglio direttivo di ottobre, nonostante un notevole inasprimento della politica monetaria in questo periodo.
Breaking news
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.
Arriva il via libera del cda di Prysmian per istituire un programma EMTN per rifinanziare il debito esistente
Partenza in ribasso per Piazza Affari e le altre borse europee. Bene Generali Assicurazioni dopo i risultati del terzo trimestre
Il gruppo assicurativo annuncerà il nuovo piano strategico, inclusi i nuovi target finanziari, durante l’Investor Day che si terrà il 30 gennaio 2025