Bhp Billiton, utili netti in calo del 37% ma la cedola è da record
Utile in forte calo per il gruppo minerario anglo-australiano Bhp Billiton che, nell’anno archiviato a giugno, ha registrato un profitto netto annuo in calo del 37% di 3,7 miliardi di dollari a causa di un costo di ammortamento correlato alla vendita di beni statunitensi e costi associati al disastro della diga della Samarco.
Il profitto sottostante, che esclude gli one-off, è salito del 33% a 8,9 miliardi, con l’aumento dei prezzi delle materie prime. Di conseguenza, il gruppo ha annunciato un saldo del dividendo di 63 centesimi, il più alto mai pagato che porta la cedola a 118 cent, in crescita del 42 per cento.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.