Biden, per il 98% dei Ceo americani danneggerà competitività
L’incremento delle tasse sui redditi delle società dal 21 al 28%, incluso nel piano per le infrastrutture presentato da Joe Biden, non convince i capi d’azienda americane. Secondo un sondaggio Business Roundtable il 98% degli 178 intervistati ritiene che questo incremento danneggerà la competitività della loro società. Inoltre, il 75% del campione è convinto che l’inasprimento fiscale ridurrà gli investimenti in ricerca della propria compagnia, mentre un altro 71% teme che a ridursi saranno anche le assunzioni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.