Bitcoin, corsa non si ferma: superati anche i 1.800 dollari
Non si ferma la corsa dei prezzi del Bitcoin: il valore ha superato anche la barriera dei 1.800 dollari a un nuovo massimo assoluto. Prosegue a un ritmo esponenziale il rincaro della criptovaluta: basti pensare ch sin soli quattro giorni di scambio la capitalizzazione di mercato di una moneta ancora illegale nella maggior parte dei paesi è salita di 3 miliardi di dollari a $29,53 miliardi.
Non sono ben chiari i motivi dietro a una simile richiesta sui mercati, ma tra i possibili fattori si possono citare la legalizzazione in Giappone del Bitcoin e le dichiarazioni di “apertura” di alcuni esponenti di politica monetaria. È già due giorni di fila che il Bitcoin guadagna 100 dollari in sole 24 ore di tempo.
Breaking news
A Wall Street, l’apertura è piatta con il settore tecnologico sotto pressione. Le dichiarazioni dell’AD di Nvidia, Jensen Huang, influenzano l’andamento dei titoli, mentre i titoli quantistici crollano. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano lievi perdite, mentre il prezzo del petrolio Wti al Nymex aumenta leggermente.
Negli Stati Uniti, il numero di nuovi richiedenti i sussidi di disoccupazione è diminuito nella prima settimana di gennaio, scendendo di 10.000 unità, contro le aspettative di un aumento. Questo rappresenta un miglioramento rispetto al picco di 6,9 milioni di richieste durante la pandemia.
Eni ha concluso l’acquisto di oltre 3,4 milioni di azioni proprie nell’ambito del programma di buyback, per un valore di quasi 45 milioni di euro. Questo porta il totale delle azioni riacquistate al 6,23% del capitale sociale. L’operazione ha influenzato il titolo in Borsa, che ha registrato un lieve calo.
Nella settimana conclusasi il 3 gennaio 2025, le richieste di mutui ipotecari negli Stati Uniti hanno segnato un calo del 3,7%. L’indice di rifinanziamento è aumentato dell’1,5%, mentre le nuove domande sono diminuite del 6,6%. La Mortgage Bankers Association ha reso noto l’aumento dei tassi sui mutui trentennali al 6,99%.