Bitcoin e Ethereum, crollo violento dei prezzi
Dopo aver raggiunto i massimi all’inizio della settimana, Bitcoin e Ethereum hanno avuto una violenta escursione al ribasso, con crolli fino al 25%. Attorno alle 10 di giovedì, Bitcoin ha perso circa il 30% da quando lo scorso finesettimana aveva superato i 3000 dollari. Allo stesso tempo, Ethereum, la criptovaluta rivale che lunedì aveva raggiunto 407,10 dollari, è scesa del 25% rispetto al giorno precedente.
Non è la prima volta che Bitcoin subisce le conseguenze della volatilità. Questa volta non ha aiutato un report di Morgan Stanley secondo cui le criptovalute non si affermeranno in futuro come monete e neanche come forme di investimento.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.