Bitcoin sotto 37.000 $ con sviluppi crisi Ucraina
Forti vendite sulle principali criptovalute che si uniformano al risk-off dei mercati in scia agli ulteriori sviluppi della crisi Ucraina con il presidente russo Vladimir Putin che ieri sera ha annunciato il riconoscimento dell’indipendenza delle due repubbliche separatiste di Donetsk e Lugansk, nel Donbass dell’Ucraina, affermando inoltre che il governo filo-occidentale del paese rappresenta una minaccia per la Russia .Gli Stati Uniti hanno subito risposto dicendosi pronti a nuove sanzioni contro la Russia.
Il bitcoin stamattina ha toccato un minimo a $36.376 e adesso viaggia poco sotto i 37.000 dollari, in calo del 6% circa rispetto a 24 ore fa (dati Coin Desk). In forte calo anche l’Ethereum in area 2.500 $ (-7,7%).
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.