Bitcoin: torna la volatilità, prezzi tornano sotto quota 11 mila
È già finita la festa per il Bitcoin, che ieri aveva portato la regina delle criptovalute a sfiorare i 14mila dollari, top dal gennaio 2018 (+ il 60% da inizio anno). Il sell-off, che ha spinto la criptovaluta con la maggiore capitalizzazione al mondo sotto quota 11mila dollari (-14% su CoinDesk), è iniziato due giorni fa o quando nel giro di 15 minuti il prezzo è sceso di 1.700 dollari, dopo che il sito dell‘exchange Coinbase era andato temporaneamente in tilt. Con le vendite di ieri, le quotazioni sono tornate più o meno dove erano cinque giorni fa.
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Finale poco sopra la parità per Piazza Affari. Diffusa in giornata l’inflazione dell’eurozona, chiusura anticipata oggi per Wall Street
A Wall Street, i mercati finanziari chiudono in anticipo dopo il Ringraziamento, con i principali indici che mostrano guadagni settimanali. Il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq segnano incrementi rispettivamente dell’1%, 0,5% e 0,4%. Il mese di novembre si conclude positivamente grazie alla rielezione di Donald Trump. Il petrolio Wti registra un lieve aumento ma si avvia verso una settimana negativa.
PostePay e Amazon rafforzano la loro collaborazione per migliorare l’esperienza di acquisto online. Grazie a nuove soluzioni, come la ricarica automatica delle carte prepagate, i clienti possono completare gli acquisti in modo più semplice e sicuro. Questo accordo consolida la posizione di PostePay nel settore dei pagamenti digitali e dell’e-commerce in Italia.
Il Canada ha registrato una crescita del PIL dell’1% nel terzo trimestre del 2024, in linea con le previsioni degli analisti ma al di sotto delle aspettative della Bank of Canada. Il PIL di settembre è cresciuto dello 0,1% rispetto ad agosto, con previsioni di un ulteriore aumento dello 0,1% per ottobre.