Black friday 2018: vendite on line supereranno 1 miliardo di euro
In attesa del Black Friday 2018, secondo gli esperti, per la prima volta le vendite online supereranno il miliardo di euro, con una crescita del 35% rispetto ad un anno fa.
Lo scrive l’associazione Codici secondo cui guardando alle categorie di prodotti più venduti al primo posto abbiamo moda e abbigliamento (39%), seguite da elettronica e telefonia, salute e bellezza, libri, musica e giochi. Gli acquisti sono stati realizzati prevalentemente attraverso dispositivi mobili (54%).
L’acquirente tipo nel Black Friday? Essenzialmente donne, e il 60% ha un’età compresa tra i 25 e 34 anni. Tra le città più attive, invece, troviamo Roma al primo posto, seguita da Milano, Torino, Napoli e Bologna.
Breaking news
Le borse americane iniziano la giornata in ribasso a causa di dati macroeconomici deludenti e un aumento dei rendimenti dei titoli di Stato. Il deficit commerciale degli Stati Uniti è cresciuto oltre le aspettative, mentre l’attenzione si sposta sulle scorte di greggio e gas.
Il deficit della bilancia commerciale degli Stati Uniti ha registrato un incremento del 4,7% a novembre, superando le previsioni degli analisti. Il dipartimento del Commercio ha riportato un deficit di 102,86 miliardi di dollari, contro stime di 101,2 miliardi. L’aumento è dovuto principalmente a un incremento delle importazioni, che hanno raggiunto 279,2 miliardi di dollari.
Nel 2024, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, insieme agli assessorati regionali, ha approvato 25 progetti di sviluppo della rete elettrica nazionale, gestiti da Terna, per un totale di oltre 2,3 miliardi di euro. Questi progetti, tra cui Elmed, Adriatic Link e Bolano-Annunziata, porteranno benefici ambientali, sociali ed economici, riducendo l’impatto paesaggistico e liberando territorio.
La Banca Mondiale ha rivisto al rialzo le stime di crescita economica della Cina per quest’anno e il prossimo, segnalando però preoccupazioni per la fiducia dei consumatori e il settore immobiliare. Le sfide interne e l’imminente aumento dei dazi USA potrebbero influenzare la crescita futura.