Black Friday: gruppi vincitori e vinti nel giorno delle spese folli
I primi vincitori del Black Friday, il giorno dei grandi saldi e delle spese folli negli Stati Uniti, sono grandi magazzini e gruppi di e-commerce. A dirlo è Deloitte secondo cui le grandi catene sono state particolarmente prese d’assalto dai consumatori americani, mentre le realtà più piccole hanno fatto più fatica ad attirare clientela. Bene hanno fatto anche Amazon.com (+0,2%) e gli altri giganti dell’e-commerce. Oggi a Piazza Affari il Black Friday ha spinto i titoli di Yoox (+3,13% al momento).
I dati sulle spese nel giorno del Black Friday, che rappresenta tipicamente il giorno in cui viene fatto il maggior numero di acquisti dell’anno, vanno anche analizzati in base a quale ora aprono i negozi. Secondo il Ceo della National Retail Federation, Matthew Shay, il Black Friday sarà il giorno di spese con i risultati più positivi del fine settimana. Circa 137,4 milioni di statunitensi dovrebbero fare acquisti nei negozi o online questo weekend e tre quarti di loro dovrebbe farlo oggi, secondo i sondaggi dell’agenzie federali NRF. Il 21% degli interpellati ha dichiarato che avrebbe invece dedicato il Thanksgiving allo shopping.
Secondo Shay i consumatori spenderanno di più quest’anno dell’anno scorso, vista la maggiore fiducia dei consumatori come dimostrano anche i dati positivi riportati a ottobre. Tuttavia, guardando ai dati indipendenti resi noti dal gruppo NDP, leader mondiale negli studi di mercato, si scopre che prima del Black Friday le vendite in profumi, abbigliamento, giocattoli, oggetti tecnologici e prodotti sportivi hanno subito un calo (-8% rispetto al 2015).
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L’operazione è stata completata nel rispetto delle normative Antitrust e Golden Power
A settembre, il fatturato dell’industria italiana ha subito una flessione sia in termini congiunturali che tendenziali, segnando il quinto calo consecutivo. I dati mostrano una diminuzione dello 0,3% in valore e dello 0,1% in volume rispetto al mese precedente, mentre su base annua il calo è del 5,7% in valore e del 4,7% in volume.
Le borse di Hong Kong e Shanghai terminano il mese di novembre con risultati contrastanti. Nonostante le incertezze economiche, l’indice Hang Seng vede una crescita costante nel 2023, mentre Shanghai registra un leggero aumento mensile.
Il Prodotto Interno Lordo (PIL) della Svizzera ha registrato una crescita dello 0,2% nel terzo trimestre, un rallentamento rispetto al trimestre precedente. Il Ministero dell’Economia ha confermato i dati precedenti, indicando che il calo è dovuto a una diminuzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti nelle costruzioni, oltre a un rallentamento nel settore chimico-farmaceutico.