BNP Paribas REIM: nel secondo semestre 2023, immobiliare ancora in affanno
Nonostante molte nazioni dell’Ue chiuderanno il 2023 con una crescita del Pil, il settore immobiliare è ancora in affanno a causa del processo di repricing in corso.
Questo, si legge nell’outlook sul settore immobiliare per il secondo semestre 2023 di BNP Paribas REIM, ha portato gli investitori ad assumere un atteggiamento attendista, che a sua volta ha portato gli investimenti a toccare quota 29 miliardi di euro nel H1, il livello più basso dal 2012.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.