Bob Dylan: cantautore vince premio Nobel per la Letteratura 2016
Il cantautore Bob Dylan è diventato il primo musicista a vincere il premio Nobel per la Letteratura. Il riconoscimento prestigioso è andato al cantante, mucicista e poeta americano per “aver creato espressioni poetiche nuove all’interno della grande tradizione della canzone americana”. È il primo cittadino statunitense a vincere nella categoria dal 1993, quando il Nobel era stato assegnato a Toni Morrison.
La decisione dell’Accademia Svedese del Nobel va abbastanza controcorrente si può dire sia stata una sorpresa. Anche se il 75enne Dylan è stato associato al premio più volte in passato, ma si riteneva avesse poche chance di aggiudicarselo veramente, principalmente per il fatto che le sue opere non rispondono ai canoni tradizionali della letteratura, come racconti, romanzi, poemi, drammi teatrali. Gli scommettitori davano una vittoria di Dylan 50 a 1, dopo Joyce Carol Oates, Amos Oz, ma con più possibilità di vincita rispetto a Cormac McCarthy e Salman Rushdie. Tra i grandi favoriti vi erano i romanzieri americani Philip Roth e Don DeLillo, lo scrittore giapponese Haruki Murakami, il drammaturgo kenyota Ngugi wa Thiong’o e il poeta siriano “Adonis”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
