BoE conferma politica monetaria: tassi fermi allo 0,10% e QE invariato a 875 mld sterline
La BoE, Bank of England, ha confermato la sua politica monetaria. Come da attese, nella riunione di oggi la banca centrale inglese ha lasciato i tassi di riferimento invariati allo 0,10%, confermando anche il target del piano di acquisti di titoli di stato, al valore di 875 miliardi di sterline. La decisione è stata unanime per quanto riguarda i tassi, mentre sul Quantitative Easing sette su otto membri hanno votato per lasciarlo invariato (quindi un contrario).
L’inflazione in Gran Bretagna ha superato l’obiettivo fissato al 2%, con i prezzi che sono aumentati del 2,5% a giugno. La BoE prevede un ulteriore aumento dell’inflazione nei prossimi mesi, ma ha ribadito che il rialzo sarà temporaneo.
“I vaccini stanno sostenendo la spesa, i posti di lavoro e i redditi a riprendersi dagli effetti del Covid – si legge nella nota della BoE – La dimensione dell’economia inglese si sta riavvicinando ai livelli pre-Covid”.
Il prossimo meeting della Bank of England è previsto il 23 settembre.
Breaking news
Le borse cinesi chiudono in rialzo in attesa della decisione sui tassi di interesse della banca centrale cinese. Shanghai e Shenzhen registrano aumenti significativi, trainati dal settore high-tech.
L’inflazione nell’Eurozona si conferma al 2% su base annua per ottobre 2024, come riportato da Eurostat, con un incremento rispetto al mese precedente. L’inflazione core, che esclude le componenti più volatili, rimane al 2,7%. Nell’intera Unione Europea, l’inflazione annuale sale al 2,3%.
La Borsa di Tokyo chiude in rialzo, sostenuta dai titoli del settore bancario e finanziario. Il Nikkei guadagna lo 0,5%, trainato da Sumitomo Mitsui Financial Group e Hachijuni Bank. Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Bank of Japan alimentano il settore.
Nestle ha abbassato il target di redditività a medio termine e aumenterà gli investimenti pubblicitari per stimolare le vendite.